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(¸.•´ (¸.•´ .•´ : (´¸.•*´¯`*•–>STORIA DELLA MATITA

Nel Trecento molti artisti europei utilizzavano bastoncini di piombo, argento o zinco per tracciare schizzi e abbozzi delle loro opere. Due secoli dopo, lo svizzero Konrad von Gesner descrive per la prima volta in uno dei suoi testi un particolare bastoncino per scrivere, racchiuso in un involucro cilindrico di legno.

Nel 1564 a Borrowdale, nord dell’Inghilterra, la scoperta della grafite pura sancì la fine del piombo usato fino ad allora per scrivere e disegnare.ll 10 settembre 1665, vennero messe in commercio le prime matite;erano bastoncini di grafite avvolti con un involucro di stoffa o in sottili canne di bambù.

Circa un secolo dopo, alla fine del ‘700, il francese Conté, ne mise a punto la produzione impastando la grafite con argilla. L’impasto veniva poi tagliato in striscioline e, dopo un procedimento di cottura, le stesse venivano infilate in bastoncini di legno di cedro cavi e fissate con una goccia di colla.

 

 

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(¸.•´ (¸.•´ .•´ : (´¸.•*´¯`*•–>PRODUZIONE DELLA MATITA

Per produrre la mina delle matite, la grafite viene miscelata con l’argilla pura,due ingredienti vengono combinati in proporzioni diverse per produrre mine più o meno nere e di durezza variabile.Ottenuta la mina viene tagliata e fatta essiccare a 175°C. Successivamente un’altro forno a 1.200 C ne garantirà la resistenza alla rottura,terminata la cottura,le mine vengono irrorate con una cera lubrificante per facilitare lo scorrimento sulla carta.

Il tipo di mina più utilizzato è quello HB (iniziali di Hard and Black).Le matite più tenere e più nere (B e BB) contengono più grafite, quelle più dure (da H a 10 H) una quantità progressivamente crescente di argilla.

L’assemblaggio delle guaine che contengono le mine è costituito da particolari tavolette di legno in cui si praticano le scanalature destinate ad ospitare le mine.Collocata la grafite, viene terminato incollando una seconda tavoletta di legno. Una macchina provvede poi a separare le matite, tagliate e rifilate Infine  con un’apposita vernice trasparente protettiva e sottoposta alle giostre di verniciatura ad immersione ,con vernici rigorosamente atossiche,completano la matita

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(¸.•´ (¸.•´ .•´ : (´¸.•*´¯`*•–>REALIZZARE LA MATITA 

Provate a vedere da vicino come si crea la matita, mescolate piccole dosi di acqua, pigmento colorato, e addensante da cucina,create una pastella molto densa, malleabile e ricavatene dei cilindretti,ateli seccare per un paio di giorni e utilizzateli!

 

Riciclo Creativo…Matite!