Il feltro si ottiene dalla lana cardata, ossia la lana appena tosata, che viene lavata e poi pettinata districando le fibre e mettendole tutte nella stessa direzione, attraverso un processo denominato, appunto, infeltrimento.

La procedura di infeltrimento può essere effettuata abbastanza comodamente anche a casa propria, procurandosi qualche strumento, buona volontà, pazienza e una piccola dose di forza! Vediamo insieme il procedimento.

Creazioni in Feltro

Voto medio su 1 recensioni: Sufficiente

€ 12,00

 Occorrente:

  • Lana cardata di vari colori
  • Piano di lavoro impermeabile
  • Asciugamani
  • Stuoia di bambù o di canna (tipo le tovagliette da colazione per intenderci)
  • Foglio di plastica millebolle da imballaggio
  • 1 ritaglio abbastanza ampio di tessuto dal filato molto sottile, tipo la tela “a rete” di alcune tende
  • Spruzzino o piccola tanica
  • 450ml di acqua calda
  • 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie
  • Aceto bianco
Feltro con Amore
Cuori, fiori in feltro e tanto altro
€ 16,00

 Istruzioni:

  • Stendete sul vostro tavolo da lavoro, nell’ordine: una tovaglia di plastica, un asciugamano, la stuoia di bambù, il millebolle, il ritaglio di tenda
  • Ora passate alle “matassine” di lana cardata che dovrete sistemare, entro i limiti della stuoia di bambù, con estrema cura, dividendo e districando le fibre esclusivamente con le mani e non con le forbici e disponendole tutte secondo lo stesso verso. Quando avete finito il primo strato, procedete con il secondo ma questa volta disponendo le fibre nel verso opposto, poi passate al terzo, cambiando un’altra volta il verso alle fibre. Se volete, potete farne anche un quarto. Questo procedimento servirà a far saldare al meglio le fibre tra loro, conferendo più solidità e resistenza al feltro finito
  • Per quanto riguarda la scelta dei colori, potete decidere secondo il vostro gusto se usare una sola tinta oppure creare dei motivi con colori doversi, come suggerito dal video
  • Una volta disposta la lana (attenzione a non lasciare buchi per non correre il rischio di ottenere un tessuto dallo spessore diseguale), aggiungete il sapone nella tanica o nello spruzzino con l’acqua calda e shakerate bene
  • Ripiegate delicatamente sopra la lana il ritaglio di tessuto e iniziate a bagnarlo con la miscela di acqua e sapone. Quando diventerete più esperti nella lavorazione, potrete anche evitare di usare il tessuto ma, per le prime volte, questo accorgimento è molto utile per lavorare il tessuto uniformemente, senza rischiare di spostare le fibre e lasciare quindi eventuali buchi e irregolarità nel tessuto
  • Iniziate a pressare bene la lana con le mani, dapprima delicatamente e piano piano sempre più energicamente
  • Aggiungete altra soluzione di acqua e sapone secondo la necessità
  • Ripiegate ora sopra gli strati di lana e tessuto anche il millebolle, bagnatelo con un po’ di soluzione e iniziate ad effettuate dei movimenti circolari con le dita, sopra tutta la superficie della lana. Questo movimento servirà ad incastrare, legare e fissare le fibre tra loro, continuatelo per almeno 5 minuti sempre nella stessa direzione
  • Ora alzate per un attimo il foglio millebolle, versate un po’ di miscela di acqua e sapone sopra il tessuto e richiudete il millebolle. Girate ora di 90° il vostro lavoro e continuate con i movimenti circolari. Continuate fino a quando il tessuto non sarà diventato bello compatto, senza pericolo di sfilacciarsi o dividersi
  • Sollevate ora delicatamente sia il millebolle che il tessuto e “liberate” il vostro feltro, staccandolo anche dal tessuto sottostante
  • Accantonate ora il tessuto e risistemate la stuoia con il foglio millebolle, sopra il quale adagerete il feltro che state creando, e che poi richiuderete sopra il tessuto
  • Arrotolate ora la stuoia, stringendola e pressandola bene
  • Apritela, girate il tessuto di 90°, aggiungete un altro po’ di soluzione e arrotolatela nuovamente. Noterete che il vostro feltro si starà restringendo notevolmente
  • Riaprite ora il rotolo, togliete il millebolle e procedete con il risciacquo
  • Riempite un lavandino o un recipiente capiente con un po’ di acqua calda e immergetevi il tessuto, strizzandolo bene con le mani per eliminare i residui di sapone
  • Ora immergete il tessuto in acqua fredda, a cui aggiungerete qualche goccia di aceto bianco: servirà non solo come shock termico per bloccare il processo di infeltrimento ma anche a neutralizzare le ultimissime tracce di sapone
  • Adagiate ora il vostro feltro su un asciugamano asciutto e arrotolatelo, per strizzarlo ed eliminare così l’acqua in eccesso
  • Terminate l’asciugatura su un piano, all’aria senza fonti di calore dirette
  • Congratulazioni! Avete creato il feltro!

dal sito comefare.com

 

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